„Quarantenni e Carne Fresca“

Un paio di sere fa, come accade ogni giorno da circa un mese, ero impegnato a far niente sul divano dopo una dura giornata di lavoro in cerca di qualsivoglia ispirazione per portare avanti i miei scritti e affrontare il triste autunno che come ogni anno in un lampo ha spazzato via le lunghe calde giornate estive. Un amico di scorribande mi invia un messaggio: „Guarda un po‘ qui che hanno scritto e fatti due risate“. Apro il link allegato al messaggio e mi trovo su un noto forum frequentato in prevalenza da puttanieri (ma anche no), quindi leggo il titolo del topic in questione che in sostanza dice: „Secondo voi, qual’è il miglior paese dove trovare giovani ragazze maggiorenni interessate ai quarantenni?“. Leggo un po‘ dei messaggi scritti dagli utenti e mi rendo conto che molti vivono di pregiudizi, altri si atteggiano a latin lover di lungo corso ed altri ancora millantano viaggi intorno al mondo e conquiste in ogni dove(ma in realtà per quel che scrivono danno proprio l’impressione di non aver mai spostato il culo dal nostro disgraziato Stivale). Continuo a leggere e non so se ridere o rattristarmi di cotanta scemenza; sono quasi tentato dal rispondere al quesito a modo mio, ma alla fine decido che forse non ne vale la pena e lascio perdere la questione… Fino ad ora.

Stasera, dopo aver parlato con il sopracitato „collega“ dei prossimi piani tromberecci per l’inverno, e visto che „il piatto piange“ e per soddisfare gli istinti sessuali sarà d’obbligo dedicarsi un po‘ di più alle non professioniste, rimembrando i bei tempi andati abbiamo ripreso anche il discorso riguardante quel banale ma contorto quesito posto in quella discussione. Dunque, bando alle ciance, questo è il mio pensiero in risposta alla domanda: „Qual’è il miglior paese dove trovare giovani maggiorenni interessate ai quarantenni?“

La risposta, fin troppo ovvia per chi non vive con i paraocchi, è: „Nessuno.“

A dire il vero è un quesito che ho sentito porre più volte da molti e le conclusioni dell’italiota medio sono quasi sempre le stesse: „Nei paesi più poveri è più facile“„In Asia è normale che le ventenni facciano coppia con uomini molto più grandi!“„Con le latine è impossibile, a meno che tu non sia ricco, loro guardano solo al denaro!“„Le ragazze dell’Est non guardano molto alla differenza di età o all’aspetto fisico, basta che tu sia generoso e le tratti come principesse e te la danno senza problemi anche le modelline con vent’anni di meno…“„Ah io in Thailandia ho sempre avuto fidanzate molto più giovani di me eh“

Oook. Ammesso che in particolari casi, per svariati motivi e situazioni, alcune di queste affermazioni possano risultare veritiere per qualcuno, nella maggior parte dei casi si tratta soltanto di banali frasi fatte e di pregiudizi alimentati dall’ignoranza che alberga in ognuno dei tanti „sfigati cronici“ presenti nell’universo, ma giacché nel bene e nel male sono Italiano, mi rivolgo in particolar modo ai miei connazionali.

Dovreste smetterla una volta per tutte di fissarvi sempre su „qual’è il miglior paese per…“; piuttosto, se non riuscite a trovare una Ragazza né in Italia né all’estero (e con Ragazza intendo una per fare sesso, non una fidanzata) dovreste seriamente guardarvi allo specchio e chiedere a voi stessi: „Dov’è che sto sbagliando?“.  Ovviamente anch’io non ho la facoltà di giudicare gli altri „a naso“, né tantomeno ho la verità in tasca, ma visto che siamo in argomento posso dirvi che se siete intorno ai quaranta e vi piacciono le ventenni (diciamo dai 23 ai 30 per prenderla un po‘ larga) alcuni degli errori più comuni che gli uomini commettono sono a parer mio i seguenti:

 1– Target di età errato rispetto alle proprie attitudini/possibilità. (Se avete quarant’anni ma ne dimostrate palesemente quarantacinque, è inutile pretendere di voler conquistare una sbarbina di vent’anni; puntate piuttosto alle trentenni, non saranno la prima scelta ma il livello di difficoltà risulterà per voi notevolmente più basso. E se avete denaro da sperperare in auto appariscenti e regali costosi, lasciate perdere le sbarbine comuni e affidatevi alle sbarbine professioniste, loro con la giusta paga sapranno darvi soddisfazioni di gran lunga superiori, e in più non dovrete subire gli inevitabili effetti collaterali di una „storia“ finita male da una parte o dall’altra, il che non è cosa di poco conto.)
 2– Ignoranza, lacune culturali e/o linguistiche. (Fai a pugni con i congiuntivi anche quando ti esprimi usando la tua lingua madre? Conosci a memoria i nomi dei giocatori di calcio delle squadre del campionato inglese ma se ti chiedono di indicare Londra su una carta geografica ci metti cinque minuti a trovarla? Sei convinto che le ragazze giapponesi siano tutte come i personaggi degli anime che guardavi in tv da piccolo, le koreane tutte basse senza culo e sottomesse, o che le cinesi parlino tutte la stessa identica lingua? Pensi che „Embarazada“ in spagnolo significhi „Imbarazzata“? Il libro più interessante che hai letto è „Mo je faccio er cucchiaio“, il tuo programma tv preferito è „Le iene“ e credi che Barbara D’urso sia un personaggio ammirevole? Una ragazza brasiliana ti invita a casa sua per una „Feijoada“ e tu tiri fuori i preservativi? Approcci una bella mora e lei sorridente ti dice „Salām“, ma tu con la faccia da ebete rispondi „Prosciutt’“? Sei convinto che gli italiani siano apprezzati stimati ed ammirati in ogni luogo del globo?  Beh… Forse è il caso che inizi a porti delle domande sul perché non riesci ad interagire come vorresti con le ragazze.
 3– Aspetto esteriore insufficiente/poco interessante/eccessivamente stravagante o esageratamente anonimo (sovente riconducibile al punto numero 1). Se hai la schiena pelosa, la panza straripante, se somigli al ragioner Ugo Fantozzi o al suo collega Filini, se ti vesti come uno dei manichini di uno dei mille negozi H&M, o se cerchi di imitare lo stile di Jhonny Depp ma Non Sei Lui, se ti rimbalzano all’entrata dei locali e ti chiedi come mai la gente „ti guarda strano“ quando giri per strada la sera in bermuda con sandali e calzini ascellari… Probabilmente dovresti aggiustare un po‘ il tiro e magari farti consigliare da qualcuno, magari un’amica, ammesso che tu ne abbia una in grado di aiutarti.
 4– Molti cercano e pretendono di trovare una fidanzata „seria e fedele“, una brava ragazza che non va col primo che capita ma che a loro deve darla al primo appuntamento, culo compreso, „Sennò significa che non è innamorata“. (Eppure tutti dovrebbero sapere che, seppur con rare eccezioni, la regola è: O cerchi una scopata facile, o una compagna a lungo termine. Non si possono avere entrambe senza diventar come minimo becchi nel giro di un paio di settimane. In ogni caso se una ve la da al primo incontro non significa niente, può essere una botta e via o la storia più seria della vostra vita, ma anche questo dipende quasi esclusivamente da voi, e di certo non dipende dal paese nel quale vi trovate).
 5– Mentalità ristretta/scarsa capacità di adattamento alle situazioni (concettualmente comparabile e spesso complementare ai punti 1 e 2). Non puoi pretendere di andare in giro per il mondo e interagire con le ragazze locali senza conoscere niente della loro cultura, delle loro usanze, del loro cibo, della loro lingua; così come non puoi pretendere di comportarti nel resto del mondo come se fossi nella tua città natale giudicando strane tutte le persone che non si comportano come te. E non puoi mangiare solo la pastasciutta senza provare la cucina del luogo in cui ti trovi, e non puoi nemmeno presentarti in una discoteca frequentata da studentesse universitarie vestito come se andassi a una gara di Valzer inglese o in un ristorante di lusso con la maglietta dei metallica. Gesti semplici, concetti estremamente intuitivi, lapalissiani; ma a quanto pare non tutti ci arrivano…

Naturalmente è impossibile prendere in considerazione ogni singolo caso e le poche righe scritte qui sopra sono più che altro un riassunto dei più banali ed erronei comportamenti che fin troppo spesso capita di osservare in giro per il mondo, ma è doveroso ammettere che gli italiani non sono affatto gli unici a commettere tali madornali stronzate. Comunque, giusto per chiarire meglio il concetto (ma anche no ) ecco a voi una manciata di esempi tra il serio e il faceto, tutti rigorosamente inventati tranne uno, di come gira lo strano mondo dei quarantenni in cerca di ben più giovani donzelle:

_„Mi chiamo Ernesto, ho 40 anni, felicemente divorziato e senza prole, parlo 5 lingue, ho vissuto girando per mezzo mondo e continuo a farlo. Esteticamente sono un normale uomo di quarant’anni, dimostro gli anni che ho, curo il mio aspetto fisico, ma non sono mai entrato in una palestra e non pratico attività sportive da almeno vent’anni. Guido utilitarie o scooteroni perché non mi interessano le auto di lusso e trovo che le moto siano troppo pericolose; in patria vivo in un modesto appartamento, all’estero alloggio in alberghi low cost o mi arrangio negli ostelli perché mi piace l’avventura; solitamente mi vesto a caso, prediligo la comodità piuttosto che le mode e preferisco mangiare dove si spende poco, non mi va di sprecare denaro per cose che ritengo inutili.  Credo di essere una persona socievole e di avere gli argomenti giusti per intavolare conversazioni interessanti, eppure non riesco mai ad attirare l’attenzione delle donne, in particolar modo ho serie difficoltà nel trovare un pretesto per approcciare le ragazze molto più giovani di me, soprattutto le ventenni o comunque le under 30, quindi non posso mostrare le mie qualità e perdo quasi tutte le possibili buone occasioni.“  (N.B.: non ho volutamente dichiarato se il soggetto in questione sia economicamente benestante o meno, perché in questo specifico caso se non ostenta il suo eventuale benessere finanziario il primo impatto è lo stesso, e si sa che la prima impressione in certi frangenti è molto importante.)

_„Mi presento: Gianluigimariagioele, 40 anni, single, sono esteticamente nella media dei miei coetanei, un po‘ brizzolato, un po‘ più calvo di quando avevo vent’anni, un po‘ di pancetta e qualche chilo di troppo perché mi piace mangiare bene, ma non sono obeso, sono solo ben pasciuto. Parlo solamente italiano ma con i congiuntivi non me la cavo troppo bene, comunque non m’importa perché la gente mi capisce lo stesso. Mi piace andare in giro con la mia Bmw x6, mi piace la comodità e siccome sono un po‘ basso posso anche guardare gli altri dall’alto; quando vado a ballare però tiro fuori la 911 dal garage della mia villetta in campagna, anche se quei tre chilometri di sterrato in mezzo al vigneto della mia famiglia che devo oltrepassare prima di raggiungere la statale non sono il massimo. Comunque le ragazze mi dicono sempre che è un bel posto, quindi non mi lamento. Sono stato in vacanza in diversi posti, per lo più in villaggi turistici o alberghi di lusso in località esotiche suggerite dall’agenzia di viaggi, ma non sono mai stato in quel locale di Kodaira dove il mio amico gianni, che lavora nel campo della moda e ha vissuto per un po’ a Tokyo, andava a baccagliare le studentesse universitarie Koreane. Però su facebook ho messo un sacco di foto che ho fatto in quei dieci giorni di visite guidate e le mie amiche di facebook hanno messo un sacco di mi piace; qualcuna si è anche offerta di accompagnarmi per la prossima vacanza quando ho scritto che offro tutto io; si vede che anche lei mi trova simpatico e attraente. Ma in fondo non è la prima volta che una ragazza accetta il mio invito a uscire, anche in discoteca al solito tavolo con gli amici tra una bottiglia di champagne e l’altra capita spesso che una tipa accetti di venire fuori con me, e quando propongo di fare un giro in macchina non mi dicono mai di no, ma lo so di essere un tipo attraente; tanto è vero che ogni volta che riesco a portarmi una tipa a casa di solito poi mi si appiccica come la colla. L’ultima è stata una mezza russa di 24 anni. Non parlava troppo bene la nostra lingua, comunque la sera che l’ho conosciuta in disco ci siamo capiti subito e rideva sempre alle mie battute tra un bicchiere e l’altro, ma si sà, io sono simpatico. Poi a un certo punto mi ha chiesto l’ora, ho guardato sul mio Daytona e non erano nemmeno le due ma mi ha chiesto se potevamo uscire da li perché voleva stare un po‘ sola con me. Alla fine me la sono ritrovata nuda nel letto il mattino dopo e quello dopo ancora senza uscire di casa e diceva di amarmi dopo aver trascorso con me solo un weekend. Lei fa la cameriera in un locale in centro, e sembra pure una brava ragazza, è molto affettuosa e simpatica.  Le ho detto che è bella ma non voglio storie, e quando ho preso la Bmw per riaccompagnarla a casa quasi non voleva andarsene, credo sia stato per la forte delusione amorosa, e dopo che le ho infranto il cuore dicendole quelle cose ha iniziato a dire cose incomprensibili nella sua lingua; sembrava quasi incazzata, ma è comprensibile, mi sà che era proprio innamorata, poverina. Ah, che gli faro‘ mai io alle donne, mah…“

_„Oh, ciao grandissimi! Mi chiamo Franco, Rocco per gli amici, sono un ragazzo di 40 anni, pratico arti marziali da quanto ne avevo 15 e non ho mai smesso. Da giovane sono stato anche qualche anno in Thailandia quando ero nel giro della Muay Thai, li ero fidanzato con una del posto, ma ero giovane, ho scoperto poi che andava con altri per soldi, ma io sono sempre andato a letto presto la sera e al mattino mi allenavo, quindi non ne avevo idea. Adesso mi dedico un po‘ al nuoto ma soprattutto al body building per tenermi in forma, il mio corpo è un tempio e lo curo come si deve, sono vegano, non fumo, non bevo che una birra ogni tanto e di solito mi sposto per la città in bici. Ho un cane, un bulldog di nome Rodolfo, lo so, è buffo, ma non potrei fare a meno di lui, è il mio migliore amico. Gli amici e i colleghi mi chiamano „Rocco“, lo so che l’ho già detto, comunque Rocco non è il mio nome, ci tengo a dirlo perché si dice in giro che chi ha i muscoli ce l’ha piccolo, ma a me, non è per ripetermi ma mi chiamano Rocco, non so se mi spiego… Faccio l’istruttore in una palestra del centro molto frequentata anche da sbarbine universitarie, ballerine di lap dance, signore annoiate e ragazze insicure del proprio corpo in cerca di miglioramenti estetici e soprattutto di autostima e approvazione. Spesso qualche sbarbina con gli ormoni impazziti attacca bottone, qualcuna mi si avvicina con la scusa di non saper fare gli esercizi e fa di tutto per trovare un contatto fisico; a volte le accontento, altre volte evito perché non tutte sono abbastanza carine da risultare interessanti. Negli ultimi cinque anni, da quando la mia ultima fidanzata mi ha lasciato perché mi ha beccato con un’altra, avrò portato a casa si e no con un centinaio di ragazze diverse, molte non le ho più viste perché sono di passaggio in città per qualche mese o un paio d’anni, altre invece hanno solo smesso di venire in palestra ma ogni tanto le ritrovo in giro per la città e mi salutano, ma con nessuna ho mai portato avanti una storia per più di un paio di settimane perché non mi prendono mai sul serio, forse perché poi in palestra cerco di essere gentile con tutte e spesso le ragazze tendono a toccarmi qua e là, anche se solo per scherzo. Mi sono ritrovato anche ad uscire per una pizza con alcune donne sposate, poi alla fine sempre la stessa storia, vogliono che le porti a casa mia e me lo succhiano per farsi sbattere come troie prima di tornare a casa dal marito. Che schifo. Ma a me va bene, mi svago un po‘ e tengo buone le clienti, in fondo la paga è buona e il lavoro mi piace. Con le ventenni però è tutta un’altra cosa, qualcuna la vedi subito che magari ti salterebbe addosso ma non lo farà mai perché „è una ragazza perbene“; con quelle di solito mi limito a comportarmi normalmente o al massimo le provoco indirettamente per farmi due risate alla faccia loro con i miei colleghi. con quelle più disinibite invece mi diverto molto, le vedi da un chilometro che sbavano per un cazzo e cercano qualcuno che le sbatta come non ci fosse un domani. e modestamente quella è una cosa che mi riesce bene. Raramente ho portato qualcuna a cena e ho pagato io, spesso la cena o il pranzo o la pizza mi viene offerta perché mi invitano loro, ma di tanto in tanto propongo di fare a metà o pago io, giusto per riequilibrare il karma. Una volta sono stato in vacanza una settimana con una di vent’anni. Tecnicamente poteva essere mia figlia, ma era figa da paura e mi aveva invitato nella sua casa, o meglio villa, al mare perché i suoi erano in crociera non so dove, è stato divertente, ma non mi sono mai sentito veramente a mio agio in quella situazione. Tra qualche anno forse cercherò di nuovo una ragazza perbene, intanto finché posso mi diverto con le fighette in calore e attendo quella giusta…“

_„Heilà, non posso dirvi il mio nome perché sono sposato e ho paura di essere scoperto da mia moglie che se mi becca a fare il fedifrago mi chiede il divorzio e mi lascia in mutande… Ho più o meno quarant’anni, ma non posso dirvi l’età esatta per non destare sospetti, sapete, ho una moglie e… Oh, l’ho già detto eh? Perdonatemi, ma sono un po‘ in ansia per il fatto che se viene a sapere che la tradisco poi mi lascia e mi crolla il mondo addosso; ho faticato tanto per trovare una donna dabbene e farmi una famiglia, e comunque la amo, siamo una coppia felicemente sposata. Ci vediamo poco, lei torna spesso a casa verso le dieci di sera perché ha sempre da fare in negozio, io mi alzo alle sette la mattina per andare a lavoro e quindi a mezzanotte sono a letto, ma lei spesso si addormenta sul divano perché a letto non riesce a prendere sonno. Insomma, ci vediamo due ore al giorno meno il tempo che impiega a farsi la doccia, struccarsi e mettersi in pigiama; ma siamo una coppia felice, infatti non litighiamo mai. La domenica però trascorriamo la giornata insieme, spesso andiamo a pranzo dai suoi o viene mia madre a farci compagnia, più che altro per il bimbo, perché sta con lei tutti i giorni e ne sente subito la mancanza. A volte dopo pranzo lo porta a fare una passeggiata e noi ne approffittiamo per fare sesso, ma non sempre riusciamo a farlo bene, perché ormai mi serve un po‘ di tempo per concludere con mia moglie; in verità devo ammettere che dieci anni fa era molto più attraente di adesso, ma diciamo che ogni tanto capita di fare una sveltina la Domenica, ecco. Il Sabato invece posso dedicarmi alla mia vera vera passione, le „under 30“, ma solo nel pomeriggio, perché mia moglie va in negozio alle dieci la mattina e alle otto di sera chiude, quindi devo essere a casa presto a preparare la cena e prima devo passare da mia madre a prendere il bimbo; comunque ho un intero pomeriggio a disposizione. Certo, a volte devo anche fare la spesa, ma è proprio al supermercato che spesso trovo giovani mamme da sole con i figli al seguito, e con queste è facile attaccar bottone, poi si sa, una cosa tira l’altra… Una volta ho conosciuto una ventottenne con la quale dopo un mese a far la spesa insieme sono riuscito a vedermi di nascosto con la scusa di dover aiutare un amico a sistemare la moto a casa di un altro amico. In realtà mi sono incontrato di nascosto con questa mammina e abbiamo scopato come ricci in macchina per un paio d’ore, poi è arrivata una telefonata di suo marito che l’aveva cercata dalla sua amica che doveva farle da spalla e dai toni della chiamata credo sia successo un po‘ un casino. Da quella volta non l’ho più vista, e lei non s’è fatta più sentire. Peccato, non era per niente male. Comunque sia, tra i miei amici c’è anche un puttaniere che qualche anno fa mi ha invitato a seguirlo con altri due nostri coetanei in un posto che lui frequenta: „Vieni con me se vuoi trombare roba buona senza pensieri! Che te ne fai delle mammine in fretta e furia in macchina con l’ansia!“ diceva. …E, non dovrei dirlo perché io sono felicemente sposato, ma… Aveva ragione lui. Certo, non è facile trovare il modo di tornare in quel posto dove con poche decine di euro ti scopi ragazze che sembrano uscite da una selezione per le Veline, ma le poche volte che ci sono andato mi è venuta voglia di mandare a quel paese la moglie e darmi alla pazza gioia. Però s elo facessi mi mangierebbe anche la casa, quindi continuo a sperare di trovare qualche under 30 il sabato al supermercato, anche se a dire il vero mi farei tanto volentieri quella nuova ragazza lavora in ufficio dove lavoro, ma sono felicemente sposato e sarebbe troppo rischioso con lei… E poi io amo mia moglie, e Sono Certo che lei Mi è Sempre Stata Fedele. …Se ci penso mi sento quasi in colpa. Già.“

_„Ciao Fave! Sono il Redattore, per gli amici S. , e forse qualcuno di voi mi conosce con uno degli altri pseudonimi che ogni tanto uso qua e là. Tra poco avrò 40 anni, ormai mancano poco più di sei mesi. Come dico da sempre „Non sono bello, ma brutto non me l’hanno mai detto.“ A parte questo, sono stato „quasi sposato“ per circa sette anni (ho rotto uno specchio una volta, ma non pensavo fosse così grave la sfiga da subire), mai fedele, un po‘ per natura e un po‘ perché mi stanco in fretta della solita vagina, anche se buona. dieci anni fa sono entrato per la prima volta in un FKK tedesco, e detto tra noi, non sono mai uscito veramente da quel posto. Ho cornificato la mia povera ex storica in ogni modo possibile, sveltine casuali, una storia clandestina durata un bel po‘, una volta con una mia vecchia ex, un’altra con una sua amica fidanzata(che in fondo tanto amica poi non era), una collega di lavoro appena mollata dal fidanzato, e qualche escort quando non avevo niente di buono a portata di mano; addirittura una volta durante una crociera l’ho lasciata in cabina perché aveva un po‘ di mal di mare e si era „impasticcata bene“ per riuscire a dormire, quindi tornai da solo al casinò perché era presto e un’ora più tardi ero nella cabina di una spagnola mezza ubriaca che dopo aver vinto un po‘ di soldi alla slot di fianco disse che le avevo portato fortuna e quindi mi offrì un pompino come ringraziamento; poi già che ero li andai oltre, almeno finché non rientrò la sua amica, ma questa è un’altra storia… Nonostante tutto, benché le occasioni in verità non mi siano mai mancate, dopo essere stato in quel SaunaClub in Germania ho capito che quella era la via da seguire, una via comoda, pratica, piena di curve ma solo curve piacevoli, un sentiero da percorrere senza pensieri, senza sbattimenti, senza paranoie ed effetti collaterali.  Dopo aver abbandonato la suddetta ex al proprio destino sono rientrato per un breve ma intenso periodo in un vortice di vulve assatanate che sembravano cadere dal cielo, erano anni che non avevo una tale libertà di movimento, e la possibilità di poter cogliere al volo ogni occasione mi rendeva euforico, stordito, sazio e appagato a tal punto da dimenticarmi quasi di quei luoghi chiamati FKK che tanto avevano sconvolto la mia già incasinata vita sessuale. Dai venti ai quaranta, veline, cicciotte, sposate, single, divorziate, mamme, fidanzate, ex di amici, amiche di ex, sconosciute, innamorate, ho trombato di tutto in quei due anni di bagordi a briglia sciolta; eppure quasi ognuna di loro portava con sé dei problemi, grandi o piccoli, propri o altrui, coinvolgenti o meno a livello emotivo, sciocche questioni, lunghi strascichi, pseudoamori e litigate di fine storiella. Ricordo che poco dopo averla lasciata, con una banale scusa si rifece avanti anche l’ex e ne approfittai per una sera, dopotutto sapeva bene come trattare il regale augello, e il fatto che non fosse più la mia quasi moglie la rendeva già un po‘ più interessante. Comunque quindici giorni più tardi ero dall’altra parte dell’oceano, ma anche questa è un’altra storia…  Fatto sta che nel frattempo quelle sporadiche visite ai famigerati fkk avevano insinuato in me il seme della ragione; era solo una questione di tempo prima che germogliasse, l’illuminazione era dietro l’angolo e la definitiva saggezza era ormai pronta a manifestarsi. Oggi, alla soglia dei quaranta, posso affermare di non avere alcun problema a trombarmi una ventenne, anzi, dal mio attuale punto di vista ritengo che sia una delle cose più facili e poco impegnative che un quarantenne può fare; ma per non travisare queste affermazioni e comprendere al meglio le mie apparentemente insensate parole dovreste liberarvi da quelle catene che vi legano ai preconcetti di „amore sesso sentimenti e donne“ con i quali siete cresciuti.

…Ricordo con esattezza il momento in cui „ho visto la luce“, e se vorrete avere ancora un briciolo di pazienza sarò ben felice di raccontarvelo in seguito, magari senza dilungarmi troppo in particolari inutili, o forse anche no…“