Ora che le piacevoli e calde giornate thailandesi hanno di lasciato il posto al freddo inverno e il vostro amichevole Redattore di quartiere è tornato nello stivale ed ha superato brillantemente anche i sintomi della Thailandite sostituendo la nostalgia con il troppo lavoro (che sembra strano ma a quanto pare funziona^^), arrivano le News di Febbraio. Come al solito sono qui per aggiornarvi sulla situazione anche se a dire il vero non ci sono molte novità degne di nota, comunque non mancheranno nuovi contenuti qui su TravelsForMen perché ho diverse pagine di appunti presi e aggiornati durante l’ultimo viaggio a Bangkok, in particolare per quel che riguarda Nana Plaza, pronti per essere trasformati in Schede di Recensione di Go Go Bar e affini.
Per ora sono stati aggiunti i seguenti:
•AngelWitch (del quale ho parlato mille volte ma per motivi che ignoro non era ancora stato inserito ufficialmente nelle recensioni)
•Twister (ormai un classico di Nana Plaza che ogni tanto merita una visita)
•Wonderland (Go Go Bar di Labyboy, del quale si trovano pochissime notizie in rete nonostante sia sempre affollato, gli amanti del genere apprezzeranno, spero)
Questi, insieme ai già presenti Rainbow4 e Rainbow5, Billboard, Butterflies, Spanky’s e gli altri in arrivo, andranno a formare un quadro più completo dei GoGo di Nana Plaza, così potrete orientarvi meglio se ancora non li conoscete o se è la prima volta che mettete piede nel più grande luna park per adulti della Thailandia. Torneremo sull’argomento perché lo trovo un progettino interessante e durante le ultime permanenze a Bangkok mi sono reso conto che diversi amici viaggiatori fanno fatica a trovare i locali più adatti ai propri gusti. Qualcuno non ha nemmeno le idee chiare su come funziona un Go Go Bar, a tal proposito vi consiglio di leggere il sempre utile “Anatomia di un Go Go Bar“, scritto un paio di anni fa pensando proprio ai novizi che possono restare disorientati dalla grande e variegata offerta di questi ambienti (farei personalmente da guida a tutti se potessi e lo faccio volentieri quando sono in zona, ma ahimé dovrò attendere ancora qualche anno prima di trasferirmi definitivamente nella terra del sorriso).
Sul fronte europeo l’aumento dei prezzi in quasi tutti gli Fkk Sauna Club di Germania e Austria continua a creare malumore tra i clienti abituali e fa desistere molti possibili nuovi avventori dal provare l’esperienza. Per fortuna ci sono alcune piccole oasi dove si riesce ad ottenere un buon servizio da ragazze carine a prezzi popolari, come nel caso di Acapulco Gold (Ratingen, Düsseldorf) che a fronte di una line-up non eccelsa ma mediamente buona mantiene i costi della mezz’ora classica sui 50€ e l’ingresso al locale sui 30€ con un servizio buffet decente e un ambiente tutto sommato godibile e tranquillo. Sempre in zona Düsseldorf, più precisamente a Wuppertal che si trova a circa 30 minuti di viaggio in auto, c’è un altro piccolo trombodromo con caratteristiche interessanti, la prima è il fatto che le mestieranti sono tutte latine sudamericane, la seconda sono i prezzi: 50€ la prima mezz’ora, 30€ la successiva, poi ancora 50 e di nuovo 30 e così via, in pratica 80€ per 60 minuti all inclusive; il nome del locale è SKY SaunaClub, trombodromo minore con attività ultradecennale ma visitato solo di recente in quanto alternativa all’attuale situazione del monopolio rumeno negli FKK (troverete a breve la scheda di recensione nella sezione dedicata).
A Francoforte e dintorni la situazione è diversa, le tariffa “standard” per la mezz’ora si sta attestando sui 100€ quasi ovunque, con un po’ di pazienza è possibile scovare quella che accetta anche cifre più basse (70/80 euro) e qualcuna offre il servizio “tutto coperto” anche per 50€, ma queste ormai sono l’eccezione. Per fortuna, nonostante il vecchio cinquantino sia in via di estinzione, ci sono locali dove tutto sommato vale la pena di spendere una giornata, uno su tutti è lo Sharks Fkk che, oltre ad essere uno dei SaunaClub più grandi e completi dove è difficile annoiarsi tra una camera e l’altra, offre sempre una line-up di tutto rispetto in quanto a bellezza, età media e quantità (dalle 18:00 in poi si arriva tranquillamente a 60 Girls o più nel weekend), la nota dolente è che il locale è spesso molto affollato e molte delle “Top Girls” o presunte tali tendono ad alzare la tariffa a 150€ (purtroppo c’è chi è disposto a pagare tali cifre e i tedeschi hanno mediamente stipendi più alti, quindi questa tendenza non accenna a svanire). Al The Palace invece si ottengono quasi sempre ottime prestazioni comprese nei 100 Euro della tariffa base (esclusi i soliti servizi extra come CIM e Anal) e una line-up di ragazze dai 25 ai 30 anni piuttosto buona anche se non al livello del sopracitato Sharks. Situazione simile anche al FKK Mainhattan, dove su una media di 20 Girls ce ne sono almeno la metà degne di nota che offrono un buon servizio per i soliti 100€, che non sono pochi ma nemmeno troppi se la mezz’ora è di trenta minuti e la ragazza lavora come si deve. Per chi invece è di passaggio in città e cerca sollazzo a prezzi bassi ci sono ancora gli intramontabili “Puff” nel Red Light District, dove cercando con pazienza si riesce a scovare ogni tanto una perla tra le cozze che affollano i palazzoni del meretricio di Taunusstraße e dintorni, sempre che abbiate la voglia e la forza di salire e scendere centinaia di scalini prima di trovare la tipa giusta, s’intende.
Altro locale raggiunto e colpito dal “morbo dei 100 Euro” è il noto Fkk Samya a Colonia, dove ultimamente la vecchia tariffa dei 50€ x 30 minuti (ancora valida per alcune) si sta estinguendo e lascia il posto a prezzi più alti. Alcune continuano ad offrire i propri servigi ad un costo minore (dopo contrattazioni e accordi vari) ma la tendenza è sempre più quella del 100€ x 3o minuti che tra poco diventerà la normalità. Resta comunque un locale da visitare che nonostante tutto è ancora piuttosto frequentato anche da diversi clienti italiani.
Per quel che riguarda la situazione in Austria, più precisamente in Carinzia, a Villach e dintorni c’è una certa confusione da quando il noto FKK Andiamo è passato sotto la stessa proprietà del Wellcum creando un vero e proprio monopolio dei trombodromi di confine. Il problema però non sta tanto nella rinascita dell’Andiamo che tutto sommato si sta comportando bene anche per merito dell’ex manager del Wellcum che sa il fatto suo, quanto nella lenta decadenza del Wellcum steso, dovuta anche in questo caso sia alla mancanza di un direttore capace che alle meretrici rumene, le quali dopo aver alzato le tariffe base a 100€ hanno preso anche il brutto vizio di non offrire prestazioni adeguate in camera, cosa che spinge sempre più clienti a lasciare Hohenthurn in favore di Villach, infatti l’Andiamo potrebbe presto entrare in una nuova “età dell’oro”, cosa che non accadeva dal 2013 quando iniziò il suo lento e inesorabile declino dovuto in parte all’apertura del Wellcum e in via definitiva con l’arrivo del (fu)MarinaClub di Nova Gorica in concomitanza con le nuove leggi fiscali austriache per le mestieranti, che si trasferirono in Slovenia facendo affari d’oro nel nuovo locale fino alla immeritata chiusura avvenuta pochi anni più tardi (mentre il Marina Club era sulla cresta dell’onda e “rubava” clienti anche al Wellcum) dovuta ad una legislazione lacunosa che “stranamente” (per più di tre anni) non si era accorta che quel tipo di sauna-club fosse illegale in Slovenia, 0 molto probabilmente perché c’erano di mezzo altri fattori più “loschi”, tra cui non è da escludere proprio lo zampino dei vicini concorrenti austriaci come suggerivano al tempo alcune voci di corridoio, ma non lo sapremo mai con certezza. Fatto sta che se volete tornare all’Andiamo o se non ci avete mai messo piede prima, questo probabilmente è il momento giusto per farlo. Vedremo come si evolverà la faccenda con l’arrivo della bella stagione, per adesso teniamo gli occhi puntati sulla Carinzia sperando di non vedere un tracollo generale dei due trombodromi più frequentati dagli italici Viaggiatori di confine.
Chiudo queste news rispondendo a chi mi ha chiesto come mai non faccio i sostanziosi e dettagliati report di una volta quando vado nei trombodromi europei, e la ragione è piuttosto semplice: Purtroppo è capitato più di una volta che qualche “figlio della demenza” abbia stampato le pagine dei miei resoconti dettagliati (con tanto di interazioni riguardanti le signorine meretrici) per poi portarle con sé al fine di farle leggere alle dirette interessate pretendendo la stessa identica esperienza che avevo avuto io con loro. Follia. Idiozia. Deficienza. Stupidità allo stato puro. Naturalmente le meretrici in questione hanno capito subito di chi si trattava in quanto cliente abituale dei vari locali in questione, non che questo fosse un problema, anzi qualcuna aveva interpretato la cosa come un incentivo a offrirmi un trattamento ancora migliore per farsi una buona pubblicità, presumo, ma chi mi conosce sa che ho rifiutato diverse collaborazioni (e relativi guadagni) con locali che cercavano sponsorizzazioni anche sul vecchio sito del trombodromo perché volevo restare imparziale, e lo voglio ancora adesso, altrimenti tutte le recensioni e questo stesso sito non avrebbero molto senso. Ecco perché, con le dovute eccezioni, evito di fare report completi e dettagliati delle gite in giro tra Germania e Austria e dintorni dove questi “genialoidi” possono arrecare fastidio e situazioni di disagio con le loro stupide azioni, per me e per le mestieranti. Avevo raccontato di alcuni episodi simili tempo addietro, poi ho preso questa decisione e per adesso funziona. Discorso diverso per quanto riguarda altre destinazioni come ad esempio la Thailandia, da dove vi racconto qualunque cosa senza problemi poiché non sembra esserci il rischio di situazioni come quelle sopracitate. E questo è quanto, spero di aver soddisfatto la curiosità di chi si era posto questa domanda, non è escluso che in futuro torni a parlarne ma al momento va benissimo così.
Dunque, in attesa di nuove notizie e scoperte interessanti le News torneranno il prossimo mese, nel frattempo godetevi i contenuti già presenti e quelli nuovi in arrivo, io mi preparo per nuove avventure in cerca di postriboli e situazioni interessanti e vi saluto, alla prossima!