Salve a tutti, miei cari amici Viaggiatori!
Dato che oggi sono a riposo dal lavoro per colpa di un maledettissimo ma anche banale mal di schiena, sono rimasto a casa a riposarmi e non sapendo come passare il tempo ho deciso di navigare in giro per la rete in previsione del prossimo giretto fuoriporta in terra austriaca, dunque avendo l’idea di recarmi al Casa-Carintia per una rapida toccata e fuga stavo cercando le ultime notizie su questo locale dal quale sono assente da agosto scorso. Con una certa sorpresa ho però appreso molti visitatori ne parlano fin troppo male. I pareri negativi sono riferiti soprattutto alla qualità delle girls presenti, ma c’è chi si lamenta per il cibo, chi per la zona wellness chi per la jacuzzi all’ultimo piano che è stata tolta e via dicendo. Vorrei quindi spezzare una lancia a favore del locale, che pur non avvicinandosi ai livelli di quantità e qualità dei concorrenti più grandi ha comunque un suo perché, e più di uno in verità. Mi chiedo infatti con quale logica venga giudicato il CasaCarintia da chi lo definisce deprimente o noioso, o addirittura un postaccio squallido (perché si, qualcuno l’ha definito anche in questo modo). Ma dico, un posto dove l’ingresso comprensivo di un’ora in camera con le ragazze ti costa 130 euro, dove le bevande (anche gli alcolici) sono illimitate e servite dalle stesse ragazze nude che a turno vanno dietro il bancone del bar, dove le signorine tra una camera e l’altra si esibiscono in brevi ma intense performance al palo da lap dance, dove ci sono delle camere spaziose con doccia e vasca idromassaggio nelle quali fare le porcate con la maiala di turno, dov… ok mi fermo qui, ma penso di aver reso l’idea. Quel che intendo dire è che non va paragonato ad un Andiamo o ad un Wellcum, qui si parla di un altro genere di locale, piccolo e intimo, sguaiato ma tranquillo e soprattutto low cost ma pur sempre molto godibile, anche perché a meno che non vogliate trombarvele tutte sono sicuro che almeno un paio da portare in camera le troverete anche qui. Ricordo con piacere che nel corso della mia ultima visita in agosto mi sono ritrovato a trascorrere ben 2 ore e mezza in camera con Alexandra, una draculina mora e piccoletta, non una figa da far girare la testa ma senza dubbio carina e simpatica oltre che gran maestra nell’arte del pompino, la quale come ho detto mi fece compagnia con un lungo bagno nell’idromassaggio e porcate annesse, piacevole pompe in apnea, salivatissimi deepthroat con tanto di lacrimoni (roba da oscar del porno), sesso praticato su ogni superfice disponibile della stanza nonché degno di un trattato sul kamasutra e un paio di venute molto molto appaganti in un tempo totale di ben 5 mezz’ore volate via come il vento.
“Eppur non era una Top model… Eppure ho goduto tantissimo…”
Alla fine ho speso 270 Euro per qualcosa che all’Andiamo o al Wellcum mi sarebbe costato almeno 350! Se poi ci aggiungiamo anche il costo di entrata (al netto delle due mezz’ore comprese nel prezzo del Casa Carinzia) andiamo a 300 € vs 430 € che non è affatto poca come differenza. Va detto che delle 15 girls presenti quella volta ce n’erano come minimo un paio che non avrebbero sfigurato nemmeno al Wellcum (infatti poi le ho ritrovate proprio li pochi mesi più tardi), ma la mia scelta cadde su Alexandra perché mi era sembrata la più simpatica e disponibile delle presenti in sala, e visto che al Casa Carintia le girls stanno tutte nella stessa saletta e che se non le chiami non ti importunano, c’è probabilmente meno rischio di subire un missile dalla Top di turno come invece capita in altri luoghi. Il secondo giro, dopo essermi ripreso e dopo aver buttato giù un bel po’ di birrette e quant’altro, lo feci in extremis con una certa Giulia, una ragazzona alta dai tratti zingareschi, con due discrete tette e un culo che non definirei esattamente tonico, ma una ragazza dai modi piuttosto garbati e tranquilli, la quale dopo avermi resuscitato con un impeccabile quanto delicato lavoro di bocca, ebbe il merito di portarmi a conclusione dopo pochi minuti di semplice missionario con un senso di appagamento sessuale che raramente avevo provato persino con le varie fidanzate storiche.
“Eppure ho goduto tantissimo… Eppur non era una Top model… “
In conclusion, il mio pensiero è che non conta quanto grande sia il locale o quanto sia notevole la bellezza media delle ragazze, quel che conta veramente è godere, divertirsi e ancora godere, e se a intrattenermi e farmi star bene sono delle semplici ragazze normali e non delle Top, “Chissenefrega” dico io. E lo stesso vale per il locale, capisco che a qualcuno possa piacere la bolgia e il caos di altri luoghi, anch’io non disdegno certe atmosfere casiniste di tanto in tanto, ma dire che il suggestivo caldo ambiente di una villa arredata in maniera decorosa, dove c’è sempre un buon sottofondo musicale e qualcosa da mettere sotto i denti e fiumi di birra gratis che scorrono come non ci fosse un domani e altri servizi degni della situazione in linea con il prezzo richiesto sia un postaccio squallido, mi sembra quantomeno esagerato a prescindere dal gusto personale. Ma dopotutto questo è soltanto il mio personale pensiero e come si suol dire: Il mondo è bello perchè Vario (ma considerando questi giudizi direi anche avariato in certi casi). Ed è con quest’ultimo sussurrato delirio che vi lascio e mi dedico nuovamente al dolce dormire, magari sognando una “Bella Puttana”(come direbbe il buon Aleandro) in attesa dell’ormai prossima spedizione in quel di Feldkirchen che per quanto mi riguarda è un piacevole paradiso pieno di interessanti diavolette.
…Ciao ciao FaveCarinziane, alla prossima!