Giappone

Giappone2024-11-15T13:35:21+02:00

LINGUA: Giapponese

MONETA: Yen ( JPY ) ( 円 ) ( ¥ )

DOCUMENTI: Per soggiorni fino a 90 gg. passaporto senza visto e con validità residua di almeno 3 mesi al momento dell’ingresso nel Paese.

CLIMA: Il clima del Giappone è generalmente temperato ma varia a volte in modo sensibile da nord a sud. La temperatura media invernale è di 5,1 °C , mentre quella media estiva è di 25,2 °C. La più alta temperatura misurata in Giappone è di 41°C . La stagione delle piogge inizia nel mese di maggio a Okinawa. Fondamentalmente è possibile dividere l’arcipelago in sei zone:

– Hokkaidō, a nord. Inverni rigidi ed estati fresche con clima prevalentemente montano. Le precipitazioni sono normali, tranne in inverno in cui le nevicate sono veramente abbondanti.

– Mar del Giappone, a ovest. Forti nevicate in inverno e brezze fresche nella stagione estiva a causa dei forti venti. In estate le temperature possono comunque raggiungere picchi elevati.

Isola centrale. Clima tipico delle parti più interne delle isole, con forti sbalzi di temperatura dall’estate all’inverno e dal giorno alla notte. Poche precipitazioni.

Seto Naikai. La zona marina tra Honshū, Kyūshū e Shikoku è riparata dai monti Chūgoku e Shikoku e ciò garantisce un clima prevalentemente mite in tutte le stagioni.

Oceano Pacifico, costa est. Inverni rigidi e poche precipitazioni e estati calde e afose.

Isole a sud ovest. Zona è caratterizzata da un clima subtropicale con inverni caldi e estati torride. Precipitazioni abbondanti e spesso tifoni.

In generale la maggior parte del paese gode di un clima mite durante tutto l’anno, ma in alcune zone il clima del Giappone è molto variopinto e a tratti estremo, e in questo rispecchia un po’ la cultura giapponese.

GIAPPONE: I Giapponesi sono da sempre molto legati alle tradizioni e alle formalità, ma allo stesso tempo all’innovazione e alla stravaganza. Vi sono evidenti differenze tra lo stile di vita nelle grandi città e quello nelle cittadine più piccole. L’arte tradizionale giapponese resta comunque diffusa in tutto il paese ed include le antiche arti dell’ikebana (composizioni floreali), dell’origami (piegatura della carta), dell’ukiyo-e (stampa su carta), delle bambole (kokeshi), delle ceramiche (tojiki) e del teatro, che insieme alla cerimonia del tè, l’arte della spada, le arti marziali, l’arte della calligrafia, il vestiario rituale e i numerosi templi, caratterizzano ogni zona del paese. Una delle forme d’arte giapponesi più conosciute nel mondo è quella dei Manga (fumetti) e degli Anime (animēshon) ovvero i film d’animazione, che pur non essendo legate alle tradizioni antiche sono ormai parte integrante della cultura del paese.

Grattacieli altissimi, antichi templi, Treni spettacolari, 14.000.000 di abitanti, Gundam di 20 metri, statue giganti di Godzilla; l’area urbana di Tokyo è tra le più variegate e interessanti del mondo, ed è suddivisa in 23 quartieri speciali, molti dei quali hanno caratteristiche peculiari.

Shinjuku costituisce uno dei centri più frenetici e trafficati di Tokyo, inoltre lo snodo ferroviario di Shinjuku è considerato uno dei più trafficati al mondo con oltre 3.500.000 di pendolari ogni giorno. Questo quartiere è caratterizzato anche dalle più evidenti contraddizioni tipiche della metropoli giapponese, infatti arrivando alla gigantesca stazione, da una parte troviamo le torri del Metropolitan Building e numerosi altri grattacieli oltre a svariati alberghi di lusso; dall’altra c’è la chiassosa zona del divertimento notturno, qui si trova anche Kabukicho, il distretto a luci rosse più famoso e trasgressivo della città costellato da locali notturni, love hotel, host club, etc.con le sue luci, e Golden Gai con le sue strette stradine, piccoli bar, bettole e Izakaya (i tipici piccoli locali dove i giapponesi vanno a bere qualcosa e a mangiare un boccone con i colleghi a fine giornata). Lo Shinjuku Gyoen (con ingresso a pagamento) è uno dei parchi più belli di Tokyo ed è anche uno dei posti più interessanti dove contemplare la fioritura dei ciliegi immersi nella natura. Altra meta interessante è il quartiere koreano Shin Okubo, costellato da una miriade di ristorantini tipici, una città nella città.

Shibuya è senza ombra di dubbio uno dei quartieri più movimentati e dinamici della metropoli di Tokyo, importante centro del commercio e del divertimento notturno. Il simbolo di Shibuya è la statua del cane Hachiko che si trova di fronte alla stazione. Anche qui è presente una gran quantità di locali notturni, izakaya e love hotel, karaoke, club, oltre a grandi centri commerciali e una miriade di negozi, caffetterie e ristoranti. Altro sito interessante è lo Shibuya 109 (con i suoi oltre 100 negozi) è uno dei più gettonati centri commerciali di Tokyo, molto vicino alla stazione Shibuya e frequentato principalmente da ragazze. Assediato maxischermi e da luci che illuminano la notte a giorno è il famosissimo Shibuya Crossing, l’attraversamento pedonale più trafficato del mondo, uno spettacolo insolito e impressionante da vedere. Il Center Gai è la zona dei negozi, sale giochi e locali notturni per i giovani. Sempre dedicato anche ai giovani, ma non solo, il Mandarake è un negozio specializzato nella vendita di anime e manga usati e giochi, sosta immancabile per i collezionisti del genere. La Love Hotel Hill è l’insieme di vie dove sono concentrati i love hotel e si trova a un paio di minuti a piedi dal centro del quartiere. NHK Studiopark, è uno studio di produzione della TV pubblica giapponese, qui si può visitare il dietro le quinte e addirittura assistere alla registrazione di programmi televisi. Per gli amanti delle porcellane c’è il museo Toguri ove sono esposte centinaia di porcellane artistiche da tutta l’asia.

Akihabara, il quartiere dell’elettronica e della tecnologia, ma soprattutto il paradiso e il sogno di tutti gli appassionati di Anime, Manga e videogiochi. Numerosi sono i Maid Cafè, nei quali le cameriere indossano costumi da inservienti in stile europeo d’altri tempi e tutto è all’insegna del “Kawaii” (termine giapponese per indicare tutto ciò che è carino, bellino, puccioso, adorabile), il servizio è impeccabile, l’educazione assoluta, è possibile fare fotografie con le Maid e intrattenersi con giochi e altro in compagnia delle ragazze, ma se non conoscete il giapponese è preferibile cercare i pochi Maid Cafè dedicati anche ai turisti dove è d’obbligo conoscere lalmeno la lingua inglese. I Neko Cafè invece sono un’esperienza da provare, ma solo per gli amanti dei gatti, sono infatti dei locali dove si può bere qualcosa in compagnia di gatti sornioni che si fanno coccolare. Ad Akihabara i negozi come il Mandarake, dedicati ai manga ai videogiochi e agli anime sono ovunque e sono tappe fondamentali per appassionati e collezionisti in visita alla città. il Yodobashi Akiba è il più grande centro commerciale dedicato all’elettronica di Tokyo, e anche qui sono presenti alcuni Maid Cafè e ristorantini. Altri punti interessanti per gli amanti del genere sono il Club SEGA, la Taito Game Station, il Gundam Cafè, il Volks e la catena di negozi Liberty. Se poi preferite i templi alla vita mondana, anche il Santuario scintoista Kanda Myojin è un importante luogo sacro con una storia ultra millenaria e merita una visita.

Roppongi, moderno quartiere multietnico dalla doppia personalità, di giorno tranquillo ed elegante e di notte brulicante di giovani e locali notturni. Se volete ammirare la Tokyo Tower questo è il posto, da qui si può raggiungere facilmente a piedi all’interno della Shiba Park dove è situata la torre. Altra meta irrinunciabile è il National Art Center, il più grande museo d’arte del giappone. Roppongi Hills è un enorme complesso urbano, quasi una piccola città dentro la città, qui si trova di tutto e di più. Mori Tower è il più importante grattacielo di Roppongi Hills, 54 piani di negozi, uffici, ristoranti, cinema, bar, etc… TV Asahi, un’importante network televisivo, ha sede proprio all’interno di Ropongi Hills e una parte dell’edificio è aperta al pubblico e merita una visita. In zona centrale, piuttosto vicino alla stazione, per i collezionisti di viste ai vari Hard Rock Cafè in giro per il mondo c’è appunto l’Hard Rock Cafè.

Akasuka, una delle zone antiche e tradizionali della città, qui si respira un’atmosfera diversa da quella dei quartieri più moderni. In centro si trova il famoso Senso-ji, il tempio buddista più antico di Tokyo, Kaminarimon è la via che conduce a quest’ultimo ed è contornata da negozi di souvenir di ogni genere. Nakamise-dori è un’altra via adiacente piena di negozi e conduce al Hozomon (palazzo del tesoro), altra struttura antica da vedere. Si può fare il giro della zona dei templi in risciò, che qui viene chiamato Jinrikisha ed è una sorta di carretto trainato a mano. Vicinissimo al tempio Senso-ji si trova il più moderno e poco spirituale Palazzo dorato della Birra Asahi. In primavera, tra marzo e aprile, nel periodo della fioritura dei ciliegi (Hanami), è consigliabile visitare il parco Sumida Koen dove una miriade di ciliegi giapponesi (sakura) dipingono di rosa il panorama che a contrasto con le acque blu dell’adiacente fiume Sumida regala uno spettacolo per gli occhi. Altre mete interessanti in akasuka sono il centro commerciale Matsuya, il Museo dell’artigianato tradizionale e Rokku ovvero l’antico distretto dell’intrattenimento di tokyo dove si trova il primo cinema della città e alcuni teatri.

Ginza, il quartiere dell’alta moda. Concentrati in questa zona ci sono numerosi negozi e centri commerciali, per la maggior parte dedicati a costosi articoli di lusso, gioielli e prestigiosi capi d’abbigliamento. Fra le insegne dei negozi spiccano numerosi marchi italiani famosi nel mondo. Ci sono anche molti ristoranti e locali alla moda, anche in questo caso predominano nomi italiani, che spesso sono sinonimo di classe, qualità e lusso. Ginza Wako ospita numerosi negozi di lusso e gioiellerie, è il simbolo di Ginza e la sua costruzione risale al 1932. Il Teatro Kabukiza è invece un teatro Kabuki molto conosciuto e frequentato. Nel quartiere Ginza si trova anche il Museo della Polizia di Tokyo dove è possibile ammirare le uniformi e le dotazioni delle forze dell’ordine nipponiche oltre a scoprire qualcosa in più sulla storia Giapponese del passato.

FOR MEN: Kabukicho è probabilmente il quartiere a luci rosse più celebre di Tokyo e di tutto il Giappone, si trova a est di Shinjuku, il popolare distretto della città con la stazione ferroviaria più trafficata al mondo; qui troviamo molti Night Clubs, Strip Clubs, bordellini e discoteche, e ovviamente ci sono anche tanti Love Hotel dove portare le donzelle alla bisogna, l’unico problema è che in molti dei locali sopracitati è vietato l’ingresso agli stranieri, ma se parlate giapponese e/o siete accompagnati da un giapponese o residente che parla la loro lingua vi faranno entrare comunque. Ad Akihabara invece è comune trovare ragazze disposte a intrattenervi in appositi bar denominati “Maid Cafè” e locali a tema di vario genere; dai cosplay alle uniformi scolastiche alle maid, le ragazze intratterranno i clienti ma solo verbalmente e come domestiche al vostro servizio, non è previsto nessun servizio di natura sessuale o erotica, in poche parole “Guardare ma assolutamente non toccare”. Sempre a Tokyo potrete visitare le Soapland di Yoshiwara che invece offrono servizi più o meno equivalenti a quelli dei centri massaggi thailandesi o cinesi con alcune varianti nelle modalità, ma il fine ultimo è sempre quello. Altri quartieri dove è possibile trovare servizi simili sono: Ogoto a Shiga, Fukuhara a Kobe, Susukino a Sapporo, Kawasaki e Kanazuen a Gifu. Ad Osaka c’è il quartiere a luci rosse “Tobita Shinchi” uno dei più grandi e conosciuti del paese che ospita una miriade di bordellini e attività simili, anche qui non è raro incontrare anche per strada ragazze in costume di vario genere che invitano a visitare i locali, ma queste generalmente non offrono servizi erotici, in pratica sono l’equivalente delle “ragazze immagine”. In generale, escludendo le professioniste (ma anche in questo caso non sempre è una cosa scontata) non è facile per uno straniero approcciare le donne giapponesi, ma se conoscete la loro cultura e parlate giapponese, o se avete qualcuno che possa introdurvi e presentarvi come amico alle ragazze che conosce, è tutta un’altra storia.

NOTE: Il Giappone è culturalmente e socialmente molto particolare. I turisti sono benvenuti, fino a che restano turisti, se invece intendete esplorare i meandri della vita dei nipponici la questione è un po’ diversa, infatti il popolo giapponese in generale è alquanto chiuso per quanto riguarda gli stranieri, tant’è che molti locali di “intrattenimento per uomini” come i Pink Salon, i night club e i bordellini in genere hanno letteralmente un cartello all’ingresso che vieta l’ingresso ai non giapponesi; non per niente in Giappone esiste un termine poco carino e vagamente razzista per indicare gli stranieri ovvero Gaijin  外人  che letteralmente significa “Persona Esterna” inteso come Non Giapponese. Se vuoi avere delle chance di interagire con le giapponesi dovresti come minimo studiare la loro cultura e per quanto possibile anche un po’ di giapponese; se poi hai un amico che vive li e può introdurti tra le proprie conoscenze e magari nei giri giusti è ovviamente tutta un’altra storia. In ogni caso il Giappone e le donne giapponesi meritano attenzione e possono dare enormi soddisfazioni, soprattutto se fin da piccoli siete stati affascinati dalla loro cultura tanto strana agli occhi degli occidentali e di buona parte del resto del mondo.

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