Quando vengo a sapere di questi fatti mi rendo conto di essere diventato sentimentalmente arido come il deserto di Atacama per quel che riguarda l’aMMMore, e credetemi, è un bene…

Il fatto in questione è questo: Un conoscente Viaggiatore di lunga data (ma come vedremo tra poco, non così scaltro) in occasione del suo ultimo viaggio in Thailandia ha conosciuto una thailandese tramite ThaiFriendly, una nota app di incontri sulla quale si trovano anche molte meretrici oltre a ragazze che cercano di arrotondare e donne in cerca di avventure più o meno serie. La tipa in questione è una trentacinquenne di media bellezza, non certo una top model ma nemmeno un cesso a pedali e il nostro amico, che chiameremo Giangiacomo per non esporne il vero nome alla pubblica gogna, è un uomo medio sulla cinquantina, non ricco ma economicamente in ordine oltre che avvezzo a meretrici e ragazze borderline. Giangiacomo e la tipa si incontrano quando lui arriva a Bangkok, vanno a cena insieme la prima sera, lei sembra una a posto e non si concede al primo appuntamento, lui fa il gentiluomo e si danno appuntamento al giorno seguente. La sera successiva si vedono di nuovo per la cena in un bel ristorante e poi insieme a passeggio per la città, tutto tranquillo, passano una bella serata e poi lei va in hotel da lui ma senza andare oltre ai preliminari, diciamo. Al mattino si dividono e la sera ripetono l’incontro ma lei non si concede ancora, e così per altri due giorni fino a che Giangiacomo deve spostarsi in un’altra località per poi tornare a casa in Italia. Nel frattempo però la tipa non ricontatta il nostro Giangiacomo, e a un certo punto addirittura blocca il suo numero senza apparente motivo, allora lui prova per vie traverse e alla fine riesce a scambiare dei messaggi su Instagram con lei che però gli dice che sta usando il telefono di un’amica perché il suo si è rotto, e se vuole continuare a restare in contatto con lei dovrebbe regalarle un telefono nuovo, nello specifico la sua richiesta è un nuovo Samsung da oltre mille Euro e non un telefono economico qualunque. Giangiacomo rimane spiazzato da questo suo comportamento poiché le era sembrata una ragazza a posto, quindi ci pensa e temporeggia, vorrebbe rivederla nonostante tutto. Nel frattempo continuano a restare saltuariamente in contatto tramite messaggi ma quando lui le dice che non ha intenzione di comprarle un nuovo telefono lei inizia a fare richieste di denaro per vari motivi e dice che se lui ci tiene e vuole rivederla dovrebbe aiutarla economicamente perché ha dei problemi da risolvere e via dicendo. A questo punto Giangiacomo dovrebbe capire con chi ha a che fare e ovviamente il dubbio ce l’ha, ma vuole così tanto rivederla che continua a pensare se sia il caso di accontentare le sue richieste o no, quindi chiede consiglio a conoscenti Viaggiatori e Puttanieri di lungo corso e naturalmente gli viene detto di lasciarla perdere perché è evidentemente una “borderline” in cerca di “sponsor” che la mantengano. Ma per qualche motivo lui non riesce ad essere lucido a riguardo e ancora ci pensa, la contatta di nuovo e quasi cede alle sue richieste, poi per fortuna interviene un altro Viaggiatore a dire che conosce la tipa in questione e che lei effettivamente vive di “sponsor” benestanti che quando vanno nella Terra del Sorriso possono godere della sua compagnia dietro lauto compenso in forma di donazioni più o meno spontanee anche quando sono fisicamente dall’altra parte del mondo. Niente di così strano, ce ne sono molte così e a molti uomini sta bene foraggiare queste pseudo-meretrici/escort in modo consapevole perché magari a qualcuno fa comodo avere una così a disposizione quando ne hanno bisogno. Il problema è che in tutta questa vicenda Giangiacomo un po’ ci credeva davvero e ha continuato a stare dietro ad una tipa che oltre a non avergli concesso molto lo ha prima bloccato e poi gli ha poco velatamente fatto capire che se se vuole rivederla deve sborsare del denaro in un modo o nell’altro.

In sostanza questa è la storia, e onestamente non capisco come si possa perdere la ragione per una che si fa pagare per fare sesso o ancora peggio se non vuol fare nemmeno quello come in questo caso e poi ti blocca i contatti e per continuare a parlarti vuole un telefono da 1200 euro perché il suo è rotto (che potrebbe anche accadere nella vita, ma nel caso ti accontenti di uno da 200 euro se non sei in malafede), poi per mantenere i rapporti e rivederla ti chiede denaro con scuse vaghe e poco credibili (non ti viene il sospetto che non voglia te ma voglia i tuoi soldi come tutte le altre meretrici? No? Suvvia…), e non è una che hai conosciuto in un contesto random e magari è nato qualcosa spontaneamente, no, è una tipa thai trovata su un’app dove la maggior parte delle donne thailandesi che contattano stranieri sono escort o pseudo-meretrici che cercano clienti a breve e lungo termine.
Mi dispiace sinceramente per la vicenda e per tutta quella categoria di ultracinquantenni sognatori e ingenui che troppo spesso inciampano malamente in queste trappole convinti di aver trovato l’aMMMore o di essere diventati dall’oggi al domani dei perfetti “LatRin Lover” interessanti agli occhi di una che ha vent’anni meno di loro ed è pure mediamente gnocca, ma non provo dispiacere per l’ingenuo Giangiacomo che comunque se l’è andata a cercare e poteva gestirla meglio non essendo esattamente alle prime armi come puttaniere. Io non ho certo la verità in tasca, ma il nostro amico Viaggiatore in questo caso aveva più di una manciata di ragioni per dubitare della signorina, ma anche in qualunque altro contesto se una che hai conosciuto su una app di incontri ti blocca dopo che siete usciti insieme un paio di volte la lasci perdere, in fondo la conosci appena, che ti frega.  Eppure Giangiacomo ha perseverato, non ne capisco le ragioni, non ne trovo il senso.  Ovvio che poi ognuno si complica la vita come meglio crede, ma certe infatuazioni le subisci quando sei adolescente o al massimo quando ha vent’anni e ancora non sai come gira il mondo, un uomo adulto invece dovrebbe rendersi conto della situazione senza aver bisogno di altri che gli facciano aprire gli occhi su un fatto cotanto palese.

Alla fine il nostro Giangiacomo con i consigli degli amici puttanieri di lungo corso è tornato ad usufruire dei servigi a pagamento delle solite signorine godendosi la vita senza inutili complicazioni e mi fa piacere che sia tornato sulla retta via, ma sempre di puttane stiamo parlando, l’amore loro lo vendono e finché lo acquisti per quel che è va tutto bene, se invece inizi a farti i film mentali sul futuro con una che di lavoro fa l’ammaliatrice di uomini e va con tutti purché paghino bene, allora ci sono dei problemi da risolvere. Va pur detto che per quanto sia giusto il motto “Scopi, Paghi e Avanti la Prossima”, capita che con qualcuna ti ci trovi bene e ci fai anche amicizia in parallelo al suo lavoro, per la legge dei grandi numeri prima o poi ti capita anche se è raro, e di sicuro può capitare anche in Thailandia se ci resti per un po’, ma innamorarsi e perdere la testa in un paio di giorni per una che l’amore lo vende a caro prezzo è da sciocchi.
Piuttosto, come dice qualcuno, è giusto “innamorarsi” delle meretrici ma solo per il tempo che ci stai insieme pagandole o poco più. Se poi ci passi le serate e ti diverti tanto meglio, ma finché lei si fa pagare è amore per i soldi, non per te. Mi sembra un concetto molto chiaro, eppure in molti continuano a caderci e sbatterci la testa, più e più volte, per alcuni è una sbandata, per altri è un’illusione senza fine. Cercano l’amore laddove si vende il sesso, è come pretendere di trovare un buon tiramisù in macelleria.

Non ha senso.